Le superfici di gioco / The playing surfaces

Quante superfici esistono nei campi da tennis?
Che differenze ci sono?
Quali sono le caratteristiche?
Troverete qui sotto qualche risposta, oltre a fornire LINK dove molto tecnicamente si affronta la questione e si spiega a livello internazionale come funzionano le differenze delle superfici.
La Federazione Internazionale di Tennis ha stabilito cinque categorie di velocità delle superfici, dalla più lenta alla più veloce.
Per approfondire l’argomento:

terra rossa

In Italia sono i più utilizzati, per chi gioca su questi campi è una specialità “strisciare” per recuperare palle difficili, ed è una tecnica che ha bisogno di molti allenamenti.
Esistono varie miscele di terra rossa, con colori simili al “mattone” (ma in America del Nord esistono anche campi in terra battuta di colore verde), per avere una buona superficie di gioco occorre una continua manutenzione oltre a dover “tirare” (è il gergo che si intende per pareggiare la superficie di gioco con una stuoia in rete a fine ora di gioco e ad innaffiarlo, in particolare modo con alte temperature); questa continua manutenzione ha fatto si che nel tempo alcuni campi da tennis in terra rossa siano stati sostituiti con superfici a bassa manutenzione.

I campi in terra rossa sono superfici splendide in estate, in quanto il rimbalzo non è troppo veloce e la tipologia del terreno permette di accentuare gli “effetti” del rimbalzo della palla; in inverno però, specialmente al nord ove si ricorre a coperture con palloni, si forma umidità e non è altrettanto piacevole giocare.

Erba

Il tennis è nato qui, su questa superficie, in Italia ne esistono pochi, è una superficie molto veloce, la palla “schizza” via dopo il rimbalzo e anche con molta manutenzione il terreno (specialmente a fondocampo) tende a rimanere senza erba e rimane erba spelacchiata come superficie di gioco.

Cemento

Negli anni, i campi in terra rossa che hanno subito un cambio di superficie per non avere manutenzione, sono stati “convertiti” in una superficie di cemento chiamata MATECO, per certi versi simile al manto stradale ma molto più liscia, ora, questa superficie affatica molto le gambe, nei tornei internazionali  esistono molti tipi di cemento “sintetico” con caratteristiche differenti di rimbalzo, velocità, a seconda siano campi allo scoperto o campi al coperto.

Tappeti indoor

Esistono aziende specializzate a “costruire” tappeti (possono essere anche tappeti gommosi, in PVC) o resine di vari tipi e colori a seconda debbano essere superfici multivalenti o solo da tennis, quindi la velocità ed il rimbalzo della palla dipendono dalla miscela di prodotti inseriti nel manto utilizzato.

Erba sintetica

Negli ultimi anni si è sviluppato l’utilizzo di queste superfici, anche qui la velocità del tappeto erboso dipende da più fattori, l’altezza dell’erba (più alta per campi da calcetto, media altezza per campi misti calcetto / tennis) e sabbia inserita nel manto erboso; sono superfici con un alto scorrimento dell’acqua piovana e quindi utilizzabili velocemente dopo che è piovuto, questi campi, se coperti in inverno hanno una sensazione più piacevole di gioco che quelli in terra battuta; non vengono utilizzati nelle competizioni internazionali.